Gli Stati membri delle Nazioni Unite sono 193; segue un loro prospetto in ordine alfabetico (ordinabile anche per data) che ne indica la data d'ingresso ufficiale nell'organizzazione.
Paesi membri
Seggio della Cina
Nel 1945 la Cina, rappresentata dal governo della Repubblica di Cina (RdC), fu uno dei cinque fondatori originari dell'ONU ed entrò a farne parte come membro originario il 24 ottobre 1945. Nel 1949, però, in seguito alla Guerra civile cinese, il governo della RdC controllato dal Kuomintang si rifugiò a Taiwan, mentre il governo comunista della Repubblica Popolare Cinese (RPC) proclamato il 1º ottobre 1949 assumeva il controllo della maggior parte del territorio cinese. I rappresentanti del governo della RdC continuarono a rappresentare la Cina all'ONU, benché la RdC esercitasse la sua giurisdizione solo su Taiwan (e altre isole non considerate parte della Provincia di Taiwan), un territorio ristretto in confronto con la giurisdizione esercitata dalla RPC sulla Cina continentale, fino a quando il 25 ottobre 1971, fu approvata dall'Assemblea Generale la Risoluzione 2758, che riconosceva il governo della RPC come l'unico rappresentante legittimo della Cina all'ONU ed espelleva dall'ONU i rappresentanti del governo della RdC guidato da Chiang Kai-shek. Ciò trasferì completamente il seggio della Cina all'ONU (compreso il seggio permanente nel consiglio di Sicurezza) dalla RdC alla RPC.
Richieste di diventare membro avanzate da Taiwan
Dal 1991 la Repubblica di Cina (Taiwan) ha ripetutamente presentato petizioni per essere riammessa nell'ONU, come rappresentante solo degli abitanti di Taiwan, e non di tutta la Cina, usando di volta in volta le designazioni Repubblica di Cina a Taiwan, Repubblica di Cina (Taiwan), o semplicemente Taiwan (come proposto dall'attuale governo del Partito Progressista Democratico). Tutti questi tentativi, però, sono andati incontro a rifiuti, o perché la petizione non è riuscita a ottenere voti sufficienti per essere inserita nell'ordine del giorno formale, o perché la domanda è stata respinta dall'ONU, principalmente a causa dell'influenza della Repubblica Popolare Cinese. Alla ROC è stato anche negato di partecipare all'ONU come stato osservatore, una posizione occupata dalla Santa Sede, o come una “entità non membro”, titolo accordato alla Palestina fino al novembre 2012.
Nel luglio 2007, l'allora governo della RdC guidato da Chen Shui-bian, ha presentato la 15ª richiesta della RdC di entrare a far parte dell'ONU, per la prima volta sotto il nome “Taiwan”, ma l'Ufficio Legale dell'ONU ha respinto la richiesta, facendo riferimento alla Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale, che ha trasferito il seggio della Cina dalla ROC alla RPC nel 1971, ma non ha chiarito la questione della rappresentanza di Taiwan. Rispondendo alla richiesta, il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki-Moon ha affermato:
In risposta al rifiuto della sua richiesta da parte dell'ONU, il governo della ROC ha affermato che Taiwan non è stata sotto la giurisdizione della RPC né ora né mai e che dal momento che la Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale non ha chiarito la questione della rappresentanza di Taiwan nell'ONU, non impedisce la partecipazione di Taiwan all'ONU come nazione indipendente sovrana. Il governo della ROC ha criticato il Segretario Generale anche per aver restituito la richiesta senza passarla al consiglio di Sicurezza o all'Assemblea Generale, in contrasto con la procedura standard dell'ONU (Provisional Rules of Procedure of the Security Council, Capitolo X, Regola 59), e per aver sostenuto che Taiwan è parte della Cina. Dall'altro lato il governo della RPC, che ha affermato che Taiwan è parte della Cina, ha lodato la decisione dell'ONU “che, presa in accordo con la Carta dell'ONU e la Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale dell'ONU, ha dimostrato l'adesione universale dell'ONU e dei suoi stati membri al principio di un'unica Cina” (Xinhua 7 agosto 2007). Mentre il governo della RPC si oppone fermamente alla richiesta di qualsiasi autorità di Taiwan di entrare a far parte dell'ONU o delle sue agenzie, come l'Organizzazione Mondiale della Sanità, il governo della ROC continua ad appellarsi alla comunità internazionale affinché riconosca il diritto dei 23 milioni di cittadini dell'isola di partecipare agli incontri e alle attività dell'ONU e delle organizzazioni affiliate. Attualmente 22 stati membri dell'ONU e la Santa Sede mantengono relazioni diplomatiche ufficiali con la ROC.
Stati osservatori
La Santa Sede ha lo status di Osservatore Permanente per la Città del Vaticano come Stato non membro. Medesimo status è stato concesso allo Stato di Palestina con la Risoluzione 67/19 adottata il 29 novembre 2012. Lo SMOM ha ottenuto lo status di "membro osservatore" dell'assemblea generale il 24 agosto 1994.
Crescita delle adesioni
Dai 51 stati membri del 1945 si è passati a 55 (1946), 57 (1947), 58 (1948), 59 (1949), 60 (1950), 76 (1955), 80 (1956), 82 (1957), 99 (1960), 104 (1961), 110 (1962), 113 (1963), 115 (1964), 117 (1965), 122 (1966), 123 (1967), 126 (1968), 127 (1970), 132 (1971), 135 (1973), 138 (1974), 144 (1975), 147 (1976), 149 (1977), 151 (1978), 152 (1979), 154 (1980), 157 (1981), 158 (1983), 159 (1984), 166 (1991), 179 (1992), 184 (1993), 185 (1994), 188 (1999), 189 (2000), 191 (2002), 192 (2006) e 193 (2011) stati membri, arrivando a coprire quasi tutti gli stati indipendenti del mondo.
Note
Voci correlate
- Organizzazione delle Nazioni Unite
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su un.org.
- (AR, EN, ES, FR, RU, ZH) Lista degli Stati membri sul Sito dell'ONU

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