Càstino (Casto in piemontese) è un comune italiano di 433 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte.
Geografia fisica
Il comune è su un crinale che domina e divide due vallate: della Bòrmida di Millesimo e del Belbo.
Il capoluogo di Castino si trova all'estremità del Comune: a sud dista appena 1 km dal territorio di Cortemilia, rinomato comune di origine medievale e capitale della nocciola; 500 metri dal territorio comunale di Rocchetta Belbo; 1 km dai territori dei comuni di Perletto e di Vèsime (provincia di Asti).
Dista circa 2 km dal territorio di Cossano Belbo (frazione Scorrone), però senza confinarvi direttamente: fra i due comuni vi è una propaggine del territorio comunale di Rocchetta Belbo.
A nord il comune di Càstino si estende verso Trezzo Tinella, Mango, Alba (senza confinare con quest'ultimo; fra essi si frappone una porzione di territorio di Borgomale).
Origini del nome
L'etimologia del nome Càstino non è precisa. Ci sono 3 ipotesi in merito all'origine del suo nome:
a) Castus, in italiano Càstino, il cognome di un funzionario romano.
b) castrum, ovvero castrinum ("piccolo accampamento").
c) Castaneum, "castagno", per la presenza di castagneti, nell'antichità.
Storia
Nel secolo scorso ha vissuto episodi della Resistenza durante la seconda guerra mondiale.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 12 ottobre 1987. Lo stemma si presenta troncato: il primo è d'azzurro, all'aquila al volo spiegato di nero, coronata d'oro; il secondo d'argento, a cinque bande di rosso. Il gonfalone è un drappo rettangolare troncato di rosso e di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Chiesa parrocchiale di Santa Margherita
- Chiesa di San Rocco
- Chiesa dell'Annunziata
- Chiesa di San Bovo
- Chiesetta di Sant'Elena
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Castino sono 75, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative:
Cultura
Eventi
- Festa del fiore, 1ª domenica di maggio. Mercato di fiori e piante e sfilata di carri floreali, nel pomeriggio.
- Soprattutto in estate e in autunno vengono organizzati spettacoli e incontri, spesso incentrati sulle opere di Beppe Fenoglio e Cesare Pavese.
Geografia antropica
Frazioni
Alla destra del torrente Belbo troviamo:
- la Vernetta (Verneja), sulla collina, ad ovest, in direzione di Bosia
- Campetto (Campej), a 3,7 km dal paese, sulla riva destra del Belbo, è un centro di servizi, vicino ad alcuni agriturismi, a circa 100 metri dall'inizio del territorio castinese. È poco distante da Bosia (ora comune, un tempo frazione di Càstino)
- San Martino, frazione che ha un antico monastero
- Cane (er Can), dista circa 2,5 km dal capoluogo e prese il nome dalla famiglia Cane, proveniente da Mango, dove aveva possedimenti
Alla sinistra troviamo:
- San Bovo (San Beuv), a 8 km dal comune; vi sono alcune costruzione storiche; è grande il doppio di Campetto ed è poco distante da Rocchetta Belbo. Nella cascina Pavaglione è ambientata gran parte del romanzo La malora di Beppe Fenoglio. Venne eretta a parrocchia autonoma nel 1905.
- Grazie (An Grasie)
- Pavaglione (er Pavajôn), la frazione più distante, a circa 7 km, luogo di ambientazione e sviluppo del romanzo La malora di Beppe Fenoglio
- Ferrini (Frin)
- Sant'Elena (Sant'Elena), a 7 km dal comune
Economia
Amministrazione
Altre informazioni amministrative
Il comune faceva parte della comunità montana Alta Langa e Langa delle Valli Bormida e Uzzone.
Note
Voci correlate
- Patata dell'alta valle Belbo
- Moscato d'Asti
- Dolcetto d'Alba
- Nocciola del Piemonte
- Beppe Fenoglio
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castino
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.castino.cn.it.
- Càstino, su sapere.it, De Agostini.


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